La musicoterapia

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Saluto del Centro Italiano di Sessuologia

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La musicoterapia è una disciplina che utilizza la musica e gli elementi musicali (suono, ritmo, melodia, armonia) per promuovere il benessere fisico, emotivo, mentale e sociale delle persone. Questo approccio terapeutico è utilizzato in diversi contesti, per trattare molte patologie e migliorare la qualità della vita dei pazienti: la troviamo attualmente in ospedali, scuole, centri di riabilitazione, case di cura. Cerchiamo allora di saperne di più.

Origini e Sviluppo della Musicoterapia

L’influenza della musica sulla natura umana è riconosciuta da tempi antichissimi: in quanto linguaggio non verbale, la musica è un mezzo di comunicazione universale, riesce ad arrivare a qualsiasi persona, appartenente a qualsiasi cultura, di qualsiasi livello intellettivo ed infine consente, attraverso le emozioni che produce, di mettersi in contatto con la parte più significativa di se stessi, modificando gli stati della propria coscienza ed il tono dell’umore.

Le radici della musicoterapia risalgono, non a caso, alle antiche civiltà, quando la musica era considerata un mezzo potente per la guarigione. Tuttavia, come disciplina scientifica e clinica, la musicoterapia si è sviluppata principalmente nel XX secolo.

Durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, musicisti volontari suonavano per i veterani feriti negli ospedali, notando effetti positivi sulla loro guarigione fisica ed emotiva. Questo ha portato alla formalizzazione della musicoterapia come professione, con la nascita di programmi di formazione e associazioni professionali.

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Costo della Terapia
90 euro in presenza
60 euro online

Definizione

La World Federation of Music Therapy (Federazione Mondiale di Musicoterapia) ha dato nel 1996 la seguente definizione: “La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico.”

In realtà esistono molte musicoterapie, ispirate a diverse correnti, soprattutto per quanto riguarda la formazione dell’operatore e le metodologie di intervento.

Principi e Tecniche della Musicoterapia

La musicoterapia si basa su vari principi psicologici, neurologici e sociali. Alcuni dei principi fondamentali che la riguardano sono:

  • Risonanza: La musica può risuonare con le emozioni e le esperienze personali di un individuo, facilitando l’espressione e l’elaborazione di sentimenti difficili da verbalizzare.
  • Sincronizzazione: Il ritmo musicale può aiutare a sincronizzare i movimenti fisici, utile in contesti di riabilitazione motoria e coordinazione.
  • Attivazione Neurologica: La musica attiva diverse aree del cervello simultaneamente, supportando funzioni cognitive, emotive e motorie.

Dr. Giuliana Proietti Psicoterapeuta Sessuologa Tel. 347 0375949
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Le Tecniche

Tutte le tecniche di musicoterapia hanno l’obiettivo della riabilitazione del paziente/utente; gli aspetti principali che le differenziano riguardano invece la maggiore importanza che viene data:

  • alla musica nei confronti della terapia o viceversa
  • alle tecniche RECETTIVE (ascolto) su quelle ATTIVE o viceversa.

Le tecniche di musicoterapia possono variare ampiamente a seconda degli obiettivi terapeutici e delle esigenze del paziente. Alcune delle tecniche più comuni includono:

Ascolto Guidato: Utilizzo di brani musicali selezionati per evocare risposte emotive specifiche e facilitare la riflessione e la discussione.
Improvvisazione: Creazione spontanea di musica per esprimere sentimenti e pensieri in modo non verbale.
Composizione: Scrittura di canzoni o pezzi musicali per esplorare esperienze personali e costruire nuove narrazioni.
Movimento a Tempo di Musica: Utilizzo del movimento e della danza per migliorare la coordinazione motoria e l’espressione corporea.

Dopo aver valutato le esigenze di ciascun paziente, il musicoterapeuta fornisce il trattamento più indicato, che può riguardare la creazione di brani musicali, il canto, l’ascolto della musica, la danza, il movimento, la libera improvvisazione. Attraverso il coinvolgimento musicale del paziente/cliente si cerca di rafforzare determinate sue abilità, in modo da trasferirle poi ad altre aree della sua vita. La musicoterapia offre anche vie di comunicazione che possono essere utili a coloro che trovano difficile esprimersi con le parole.

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Walter La Gatta
psicologo psicoterapeuta sessuologo
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Tecniche di Rilassamento e Ipnosi


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Applicazioni della Musicoterapia

La ricerca  ha mostrato l’efficacia della musicoterapia in molti ambiti, come quello educativo, preventivo o riabilitativo, terapeutico e formativo. In genere la musica aumenta la motivazione dei pazienti / clienti e li rende più partecipi al trattamento, fornendo una via privilegiata per l’espressione dei loro sentimenti.

La musicoterapia in ambito clinico viene in particolare applicata in queste aree:

  • Salute Mentale: È utilizzata per trattare depressione, ansia, PTSD (disturbo da stress post-traumatico) e altre condizioni psicologiche. La musica può facilitare l’espressione emotiva, ridurre lo stress e migliorare l’umore.
  • Riabilitazione Fisica: In contesti di riabilitazione, la musicoterapia aiuta a migliorare la coordinazione motoria, la forza e la resistenza attraverso esercizi ritmici.
  • Educazione Speciale: È efficace per i bambini con bisogni speciali, inclusi autismo e disturbi dell’apprendimento, migliorando le abilità comunicative e sociali.
  • Cure Palliative: Nei contesti di fine vita, la musicoterapia offre comfort, allevia il dolore e supporta l’elaborazione del lutto per i pazienti e le loro famiglie.
  • Neuroscienze: La ricerca ha dimostrato che la musicoterapia può avere effetti benefici sulle funzioni cognitive nei pazienti con demenza, Alzheimer e altre condizioni neurologiche.

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Costo della Terapia:

90 in presenza   60 online

Caratteristiche del musicoterapeuta

Il musicoterapeuta deve possedere doti di comunicazione, sensibilità, creatività, capacità di rapportarsi con gli altri. Il suo lavoro principale consiste nello stabilire, attraverso la musica, un’interazione terapeutica con il paziente, in modo da realizzare i cambiamenti desiderati nel suo comportamento, nel suo equilibrio psicofisico e nel suo migliore inserimento sociale.

Efficacia e Ricerca

Numerosi studi hanno documentato l’efficacia della musicoterapia. Ad esempio, la ricerca ha mostrato che può ridurre l’ansia preoperatoria, migliorare la qualità del sonno nei pazienti ospedalizzati e diminuire i livelli di dolore percepito. Studi neuroscientifici hanno evidenziato come la musica possa stimolare la neuroplasticità, facilitando la riabilitazione dopo lesioni cerebrali.

Musica e Psicoterapia

In ambito psicoterapeutico si usa la musica per favorire la comunicazione fra paziente e terapeuta, potenziare l’immaginazione o l’attività emotiva del paziente e quindi la verbalizzazione dei suoi vissuti; nel lavoro di gruppo si utilizza per attivare laboratori espressivi volti al recupero delle competenze sociali di pazienti psichiatrici e ad integrazione di altri progetti terapeutici.

Gli strumenti musicali

Gli strumenti più adatti ad essere usati in musicoterapia sono gli strumenti a percussione, perché consentono un contatto più incisivo con il corpo, in quanto coinvolgono il corpo di chi suona o di chi ascolta, hanno una struttura semplice e quindi sono facili da suonare, sono relativamente facili da costruire o da trovare nell’ambiente, hanno notevoli proprietà timbriche, da poter comporre anche delle melodie.

Musicoterapia in Italia

In quasi tutto il mondo la musicoterapia è riconosciuta dalle strutture governative sia come disciplina di insegnamento universitario che come professione; in Italia la musicoterapia è regolata in base alla legge 4/ 2013, è regolamentata secondo la norma UNI 11592 sulle Artiterapie.

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