COME E PERCHÉ SI ARROSSISCE
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Cosa accade, sul piano fisico, quando si arrossisce?
L’arrossire è un processo governato dallo stesso sistema che attiva la risposta di lotta o di fuga di fronte a una minaccia: il sistema nervoso simpatico. Questo sistema non è direttamente sotto il controllo della volontà, anche se viene largamente influenzato dal pensiero: infatti, l’organismo risponde correttamente a un segnale di pericolo inviato dal pensiero cosciente. Se il segnale di pericolo fosse più offuscato, anche la reazione sarebbe meno potente.
Quando ci si sente minacciati, il corpo rilascia adrenalina. Questo ormone agisce come uno stimolante naturale e ha una serie di effetti sul corpo, che fanno tutti parte della risposta di lotta o fuga. L’adrenalina accelera la respirazione e la frequenza cardiaca per preparare l’individuo a sfuggire dal pericolo. Per scappare c’è bisogno di forza muscolare: per questo l’adrenalina rallenta i processi digestivi, indirizzando tutta l’energia nei muscoli e causa la dilatazione dei vasi sanguigni (vasodilatazione), al fine di migliorare il flusso sanguigno e l’apporto di ossigeno.
Cosa succede sul viso?
Le vene del viso rispondono al segnale di un enzima, l’Adenilato ciclasi, che sostanzialmente ha il compito di permettere che l’adrenalina compia la sua funzione. Di conseguenza, le vene del viso si dilatano, lasciando scorrere più sangue del solito, creando quel rossore che fa capire agli altri che si sta provando imbarazzo.
Questo processo accade su tutte le vene del corpo?
No. Altri tipi di vasi sanguigni sono sensibili all’adrenalina, ma generalmente le vene non lo sono. In altre regioni del corpo infatti, le vene non hanno grandi reazioni quando viene rilasciata l’adrenalina; l’ormone ha scarso o nessun effetto su di loro.
Ci sono altri modi per produrre rossore sul viso?
Si. Ad esempio bere alcolici o essere sessualmente eccitati può produrre il rossore, ma solo l’imbarazzo provoca il tipo di rossore che viene attivato dall’adrenalina.
Cosa è l’eritrofobia?
L’eritrofobia è la fobia di arrossire.
Cosa è la simpatectomia endotoracica?
E’ una controversa procedura chirurgica con la quale alcune porzioni del tronco nervoso simpatico vengono distrutte. L’ETS è usata per trattare l’iperidrosi, il rossore facciale, la sindrome di Raynaud e la distrofia simpatica riflessa. Il più comune disturbo trattato è di gran lunga l’iperidrosi palmare, nella prassi comune conosciuta come “mani sudate”. Questo intervento limita in effetti il rossore facciale, ma produce molti altri spiacevoli effetti collaterali.
Perché si arrossisce?
La scienza non è stata in grado di rispondere a questa domanda in modo definitivo, ma ci sono alcune interessanti teorie sulle ragioni del rossore. Si è detto, ad esempio, che il rossore sia un mezzo capace di far rispettare i codici sociali ai quali gli umani devono necessariamente aderire, affinché le società funzionino in modo efficiente.
Arrossendo si fa capire agli altri che ci si rende conto di aver fatto un passo falso, o di aver detto qualcosa di sconveniente, per cui il rossore è il prezzo che si paga per questi comportamenti sbagliati. Il rossore insomma, segno dell’imbarazzo provato, servirebbe come modalità non verbale per chiedere scusa dopo aver compiuto un errore.
Questa teoria, che entra nel quadro della psicologia evoluzionista, può effettivmente spiegare alcune cause del rossore, ma non tutte: infatti non si arrossisce solo perché si è consapevoli di aver fatto un errore, o perché si prova rimorso per un comportamento sbagliato… Che dire, ad esempio, del rossore provato quando si prova attrazione verso qualcuno? Che dire del rossore quando si incontra per strada una persona che non si vedeva da tempo? Sicuramente entrano in gioco altre componenti, come la sensibilità individuale, la timidezza, l’empatia.
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Gli animali arrossiscono?
Gli animali non arrossiscono, ma hanno sviluppato altri modi per mostrare agli altri che sono dispiaciuti per quello che hanno fatto. I cani, ad esempio, quando si rendono conto di essere stati sorpresi a fare qualcosa che non dovevano fare, espongono la propria pancia, come dimostrazione di pentimento. E’ in base a queste osservazioni sugli animali che si è pensato ad un modo umano parallelo per esprimere il proprio rammarico e chiedere perdono, anche senza dirlo con le parole.
Perché alcune persone arrossiscono ed altre no?
In realtà arrossiscono tutti, anche se in alcune persone è più visibile, rispetto ad altre.
In quali circostanze si arrossisce più di frequente?
Il fenomeno è più evidente quando si ha a che fare con persone considerate importanti, per una ragione o per l’altra, oppure quando si riceve un complimento, quando si prova una forte emozione in una situazione sociale.
Come si risolve questo problema?
La soluzione va cercata a monte, attraverso la conquista di una maggiore fiducia in se stessi e l’apprendimento di tecniche per la gestione dell’ansia. La cosa essenziale tuttavia è imparare a non inviare al corpo il segnale di minaccia che origina il fenomeno del rossore. Se non ci si sente minacciati, il corpo rimane tranquillo e non si attiva per affrontare una sfida. Si tratta dunque di imparare a leggere la realtà in modi diversi: una psicoterapia breve potrà essere di grande aiuto.
Dr. Walter La Gatta
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